Quale elettrodomestico consuma più elettricità in casa

Ti sei mai chiesto quale elettrodomestico consuma più elettricità? Se volessi ridurre i consumi in bolletta, è senza dubbio un ottimo metodo per comprendere dove puoi risparmiare un po’ di soldi. Sicuramente, gli apparecchi più grandi e con maggior potenza, sono quelli che faranno alzare i costi.

Altri fattori che incidono sul prezzo della bolletta sono: la frequenza d’utilizzo, la potenza di ciascun elettrodomestico e la sua dimensione. Comprenderai bene che sia phon che ferro da stiro sono i dispositivi meno utilizzati e quindi con minor consumo.

Abbiamo già visto in questo articolo quanto consuma un condizionatore dual split, ma ogni elettrodomestico ha un consumo che varia molto anche in base alla stagione, come il frigorifero, mentre altri come la lavastoviglie e la lavatrice sono elettrodomestici che consumano linearmente tutto l’anno.

Quale elettrodomestico consuma più elettricità? Riduci le spese

Prima di dirti quale elettrodomestico consuma più elettricità, è bene comprendere la logica con la quale potrai spendere di più in bolletta. Dunque, sarai consapevole che il primo responsabile dei prezzi elevati in fattura è legato ad un cattivo uso degli apparecchi elettronici.

Frigorifero, forno e lavastoviglie, sono senza dubbi gli apparecchi che registrano una unità di potenza espressa in kWh molto alta. Però, contrariamente a quel che tu possa pensare, sono gli stessi che teoricamente incideranno in maniera minore sulla bolletta, poiché sono utilizzati meno frequentemente.

Vediamo dunque singolarmente, quale elettrodomestico consuma più elettricità se utilizzato scorrettamente:

  • Forno elettrico: dal momento in cui il suo dispendio energetico è correlato alla temperatura di cottura, soprattutto nei primi minuti (si attestano ai 20), si potrebbe verificare un’incidenza di costi elevata. Motivo per cui ti suggeriamo di attivare la modalità di cottura ventilata.
  • Lavatrice: così come il forno, questo elettrodomestico richiede molta corrente elettrica, a patto che venga attivata con dei criteri specifici. Ad esempio, usare il lavaggio a 30° o 40° piuttosto che a 60°. Far prevalere la classe energetica A o A+++ e usarla durante le ore notturne.
  • Frigorifero: l’attitudine dev’essere quella di chiuderlo bene e aprirlo il meno frequentemente possibile. Viceversa la formazione di brina causerà dispersioni termiche e inficerà negativamente sulla sua efficienza. Dato che resta sempre accesso, consuma dai 100 a 240 kWh.
  • Ferro da stiro: fino a che entra nella sua temperatura, le sue ridotte dimensioni estetiche potrebbero ingannare, eludendo il fatto che consuma 2000 W. Quindi suggeriamo di tenerlo acceso soltanto all’esigenza e per poco tempo.
  • Condizionatore: i consumi dei climatizzatori sono ben elevati, soprattutto quelli con scarsa classe energetica, filtri sempre sporchi e non impostati in deumidificazione o modalità Eco.
  • Asciugacapelli: ebbene sì, rientra tra gli elettrodomestici che consumano maggior energia elettrica. L’importante è che il suo utilizzo non sia eccessivamente prolungato. Per risparmiare in bolletta l’ideale è di far prevalere i modelli con più potenza, poiché impiegheranno meno a fare il loro lavoro.

Hai compreso quale elettrodomestico consuma più elettricità? Credi fino ad oggi di averne fatto un cattivo utilizzo? Se ti va, dicci la tua nei commenti.

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