Pagamento bolletta Enel in ritardo? Questa è una cosa che può succedere a chiunque e i motivi possono essere tanti: mancata domiciliazione bollettino postale, ritardo recapito o smarrimento busta o semplicemente in quel preciso momento il nostro conto in banca non ci permette di saldare il continuo salasso che proviene dalle bollette ormai diventate insostenibili.

Ma cosa può succedere se il pagamento è scaduto da 10, 20 giorni o addirittura un mese? Qual è il tempo massimo che si ha a disposizione per pagare? Quando scatta la mora?

In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere.

Prima di affrontare questo discorso vogliamo tranquillizzarti, il mancato pagamento della bolletta non comporta subito l’abbassamento della corrette come abbiamo affrontato in questo articolo, prima di questo c’è un iter da rispettare, quindi prima che ti preoccupi vogliamo tranquillizzarti come ti spiegheremo adesso.

Pagamento bolletta enel in ritardo: cosa succede se dimentico di pagare?

Come accennato sopra, dimenticarsi di pagare la bolletta della luce, succede spesso. Il più delle volte accade quando si riceve la copia in formato cartacea e si paga tramite il bollettino postale.

Non è necessario attivare allarmismi superflui e soprattutto devi sapere che non basta un ritardo di pochi giorni per finire nella famosa lista di cattivo pagatore. I fornitori di luce e gas concedono sempre qualche giorno in più per permettere di effettuare il pagamento.

Prima che essi prendano dei provvedimenti mandano sempre dei solleciti dove ricordano al cliente di pagare la bolletta, mancata prova di pagamento e recapiti. Se dopo il sollecito non viene effettuato il pagamento si passa alla raccomandata.

Quest’ultima fornisce l’ultima data per pagare la bolletta prima che sospendano il servizio. La sospensione non può avvenire prima dei 20 giorni dalla comunicazione della raccomandata e 15 dal suo invio.

In poche parole hai circa 20 giorni per poter pagare la bolletta prima che stacchino il servizio. Ovviamente è importanteconservare le bollette luce e gas per avere una dimostrazione in caso di problemi.

Quando scatta la mora? Quanto è il totale?

Il consumatore ha il compito di pagare la bolletta della luce entro la data di scadenza. I fornitori hanno sempre molta tolleranza prima di ricevere il pagamento e agire di conseguenza, possono aggiungere degli interessi di mora in caso di ritardo, questo succede ormai come prassi in modo automatico anche se i giorni sono sicuramente più ampi rispetto a quelli di altre bollette.

Il costo degli interessi varia in base al fornitore, in base ai giorni di ritardo e dalle spese per eventuali invii di solleciti. Gli interessi vengono applicati dal primo giorno dopo che il pagamento è scaduto e il fornitore usa i dati del mercato tutelato o libero:

  • Mercato libero: interessi e spese sono quelli presenti nel contratto di fornitura;
  • Mercato tutelato: il tasso di interessi è quello fissato dalla BCE (Banca Centrale Europea) che è aumentato del 3,5%. Anno 2020 0,55%, quindi le bollette pagate in quest’anno per il ritardo si applica una tassazione del 3,55%.

In generale una dimenticanza non comporta molti danni economici, gli aumenti sulla bolletta sono di pochi euro, una cifra che sicuramente non manda in rovina nessuno, in fondo chi non si è mai dimenticato di pagare una bolletta?

Di Lucio

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