Questa guida vi fornirà informazioni preziose sulla spia rossa del vostro contatore di energia enel e in particolare sulla luce rossa, con un focus sulle caratteristiche del contatore elettronico di Enel Energia che tutti abbiamo installato nelle nostre abitazioni o aziende.
Imparerete a conoscere i vari dettagli dell’accensione della luce rossa, i diversi colori e come gestire le anomalie.
Sebbene questi contatori offrano vantaggi significativi, molto spesso gli utenti finali non sanno come utilizzarli correttamente perché non capiscono, non usano e non traggono vantaggio dai loro dati. Uno di questi “misteri” è la luce rossa del contatore Enel, ma anche grazie al display installato sul contatore possiamo conoscere al meglio tutti i dettagli del contatore e della nostra linea.
Ovviamente questo discorso funziona per qualsiasi operatore di fornitura avete, essendo i contatori di tutte le case di proprietà e di gestione di Enel.
Questo è l’articolo giusto per scoprire tutti i dettagli che si celano dietro ai led del contatore enel e tutti gli usi che possiamo fare.
Il contatore elettronico di Enel
Prima di addentrarci nell’argomento principale, è importante fare un ripasso sui contatori enel e in particolare sui nuovi tipi. In particolare: I contatori elettronici che sono stati installati in quasi tutte le utility italiane in sostituzione di quelli meccanici ormai obsoleti. Sono già in fase di sostituzione i contatori SmartMeter 2.0 che sono stati installati in quelli elettronici per fornire ulteriori informazioni sull’impianto e sui consumi. Questi contatori, oltre a fornire i dati necessari alla lettura, contengono una grande quantità di informazioni molto interessanti. Se lette e comprese correttamente, le informazioni fornite dai nuovi contatori ci permettono di valutare con precisione i nostri consumi e le nostre abitudini.
Ovviamente il costo del contatore varia anche dalla potenza nominale che abbiamo acquistato nel nostro contatore, con una potenza nominale di 3KW andremo sicuramente a pagare meno di chi ha una linea a 6Kw e cosi via dicendo.
Come funziona il contatore elettronico?
Il vecchio contatore meccanico è stato sostituito da un nuovo sistema di telegestione che consente al fornitore di gestire a distanza il proprio rapporto con i clienti con facilità e sicurezza. Da lontano è ora possibile attivare il contatore, aumentare la potenza impegnata ed eseguire decine di altre operazioni utilizzando un dispositivo di controllo remoto. Il contatore elettronico è ormai presente nella maggior parte delle case e consente di controllare a distanza numerose operazioni, come l’attivazione del contatore o l’aumento della potenza impegnata.
Oltre a essere più facile da usare e da capire rispetto al vecchio contatore meccanico, il contatore elettronico è in grado di svolgere una serie di operazioni che non erano possibili con il contatore meccanico, tra cui la stima del consumo in base alle tre fasce orarie: F1, F2 e F3.
Una famiglia standard richiede una potenza di 3 kW, ma il contatore può anche essere impostato su un valore superiore se scatta troppo spesso. Per potenze maggiori, si utilizza un contatore elettrico trifase, simile alla versione monofase.
Chi è il proprietario del contatore elettrico?
Il contatore elettrico (Unareti o e-distribuzione) è di proprietà del distributore, che consegna l’elettricità ai clienti attraverso la rete di distribuzione a bassa tensione. In caso di guasto al sistema, è necessario contattare il distributore locale. Il distributore gestisce la rete di distribuzione e i contatori, quindi visitando il sito web dell’Autorità ARERA è possibile individuarlo nella propria zona.
Tuttavia, il distributore si occupa della parte tecnica della gestione e dell’attivazione della rete, anche se il cliente deve rivolgersi al proprio fornitore con cui ha un contratto di fornitura per qualsiasi operazione, ad eccezione di un guasto o di un’emergenza. Il numero verde di emergenza della società di distribuzione è riportato anche sulla bolletta del fornitore.
Il display del contatore Enel
Con i nuovi contatori elettronici possiamo ricavare un sacco di informazioni dal nostro contatore di Enel Energia, tutte informazioni utili che possiamo utilizzare in caso di bisogno.
Sul display del contatore possiamo vedere:
Il Codice POD:
Dobbiamo sempre conoscere il codice POD (Point of Delivery) del nostro contatore, un identificativo unico del contatore. Sia che ci allacciamo, voliamo o rileviamo la nostra linea di fornitura, dobbiamo sempre conoscere il POD (Point of Delivery) del nostro contatore. È sempre indicato sulle bollette del gestore, ma nel caso in cui non sia possibile scoprirlo, dobbiamo ricordare che possiamo sempre ottenerlo dal contatore.
La potenza in uso sulla linea
La misura della potenza istantanea, misurata in kilowatt (kW), indica quanti kilowatt (kW) vengono consumati dall’azienda elettrica al momento della consultazione. La quantità di potenza istantanea varia a seconda del numero di dispositivi elettronici accesi contemporaneamente. Se la potenza istantanea supera la potenza disponibile della fornitura, l’apparecchiatura va in sovraccarico e la fornitura viene interrotta, come da contratto con il fornitore.
Inoltre possiamo conoscere anche anche tramite i simboli nell’angolo inferiore sinistro del display del contatore possono indicare se il contatore funziona correttamente. Se compare il simbolo “L1”, il contatore funziona come previsto. Se compare il simbolo “!” in caso di interruzione dell’alimentazione del sistema, è probabile che si sia verificato un guasto e occorre contattare il numero verde per il contatore di enel energia 803.500.
La spia rossa del contatore enel
L’indicatore di energia attiva del contatore enel si accende in tre modi diversi. Le luci sono posizionate a destra del display principale e lampeggiano o si illuminano di rosso, a seconda dello stato di funzionamento del contatore. Se il contatore è in funzione, la luce rossa in alto lampeggia; se non lo è, non lampeggia. Per sapere se il misuratore è in funzione, basta guardare la spia accanto.
Le spie trasmettono informazioni sul tipo di energia utilizzata. La spia superiore indica l’energia attiva, quella più comunemente utilizzata negli elettrodomestici. L’indicatore di energia residua si trova subito sotto e indica la quantità di energia rimanente nella batteria di accumulo. Ci concentreremo sull’indicatore di energia attiva, che fornisce informazioni preziose sull’utilizzo dell’energia domestica.
Vediamo ora una sorte di legenda che ci aiuti a leggere la spia rossa del contatore enel.
Cosa significa la Spia accesa lampeggiante?
La spia rossa del contatore, oltre a farci sapere se l’utenza sta consumando elettricità, può anche informarci sulla quantità di elettricità consumata. Se la spia lampeggia, significa che il sistema funziona e che il contatore sta rilevando il consumo di elettricità. Normalmente, la luce rossa del contatore enel lampeggia a diverse velocità di intermittenza, ma occasionalmente lampeggia più lentamente o più velocemente. Ogni volta che la luce rossa si accende, significa che il contatore ha registrato 1 Wh.
Quindi in base alla frequenza del lampeggiamento della luce possiamo anche capire quanta energia stiamo richiedendo alla rete e vedere in caso di picchi direttamente senza dover consultare il display.
Cosa significa la luce rossa fissa sul contatore Enel?
Se la luce rossa del contatore è accesa e costante, l’utenza non consuma elettricità da almeno 20 minuti. Un’icona a forma di triangolo sullo schermo, oltre alla luce accesa, potrebbe segnalare un’interruzione di corrente presso il fornitore di energia elettrica. Il fornitore o il gestore si occuperà di questi problemi, ma possono verificarsi anche quando il nostro sistema va in tilt a causa di un consumo eccessivo di energia. Per riattivare l’elettricità, è sufficiente portare l’interruttore sotto lo schermo su On.