Ti stai chiedendo quanto consuma in media di energia elettrica una famiglia di quattro persone? Il consumo varia da famiglia a famiglia e le varianti possono essere tanti.
Una famiglia di due persone, non potrà mai consumare quanto una famiglia più numerosa, ma molto dipende dall’uso di energia elettrica che si utilizza. Sai che esistono dei modi per risparmiare il consumo dell’energia?
Quanti kWh consuma una casa al giorno?
Una famiglia composta da 3-4 persone consuma mediamente 2.700 kWh all’anno, con la potenza di contatore di 3 kW.
Per coloro che scelgono di aderire col contratto di fornitura di tipo “maggior tutela” annualmente il costo potrebbe ammontare a €510, circa 46 euro al mese e 90 in bolletta bimestrale.
Una famiglia composta da 4 persone potrebbe arrivare alla soglia di 3.200 kWh. Una persona che vive sola invece non supererà i 1.100 kWh all’anno. Come spiegato inizialmente i consumi variano nel corso degli anni e dei giorni.
I momenti di consumo più alti sono la sera, nell’inverno e nei periodi estivi. Ogni famiglia dovrebbe puntare a un utilizzo di energia elettrica annuale pari. Se non si utilizzano scaldacqua elettrici, il consumo deve essere: numero di elementi x 500 kWh aggiungendo 500 kWh.
Quindi una famiglia composta da due persone, l’utilizzo annuale deve essere di 1.500 kWh, per chi usa scaldacqua elettrici bisogna moltiplicare per 1.000 kWh, al posto di 500. Se il vostro consumo supera queste cifre significa che bisogna provvedere a un rimedio.
Come risparmiare energia elettrica?
Mettendo in atto dei piccoli accorgimenti, una normale famiglia potrebbe risparmiare almeno il 20% di energia elettrica. Il primo consiglio è quello di sostituire le lampadine dell’appartamento con modelli di basso consumo, come per esempio a LED.
Inoltre è meglio spegnere tutti i componenti che sono in stand-by. Sostituire un frigorifero di vecchia generazione con uno di basso consumo (A++). Televisori e monitor con gli ultimi modelli a LED che hanno dei consumi veramente molto bassi.
Ci sono gli elettrodomestici che utilizzano il 25%, apparecchi da svago 15-20%, illuminazione a LED 10%, boiler elettrici 5%, mentre utensili elettrici (phon, aggeggi da cucina arrivano fino al 30%.
Gli elettrodomestici che consumano più energia sono quelli che usano l’elettricità per scaldare, ovviamente non tutti consumano allo stesso modo, come spiegato sopra è meglio utilizzare prodotti di ultima generazione in modo tale da assorbire meno energia.
Come si misura il consumo di energia elettrica?
Dietro ogni dispositivo elettronico, è presente una targhetta che sta ad indicare la potenza, esempio: 100 W.
Nell’esempio detto sopra i numeri corrispondono a 0,1 kWh l’ora, quindi se l’apparecchio è acceso da 10 ore il consumo è di 1 kWh. Logicamente gli elettrodomestici non funzionano tutti allo stesso modo e soprattutto in modo continuativo, come per esempio i condizionatori.
Quindi per misurare questo tipo di apparecchi elettronici o si utilizza un wattmetro oppure si staccano tutti i dispositivi e le lampade connesse al contatore e si verifica che il consumo sia pari a zero. In questo modo potrai leggere quanti kWh vengono segnati in quel momento.
Adesso bisogna accendere l’apparecchio per capire il consumo effettivo, effettuando la lettura del contatore. La differenza fra loro, è l’energia elettrica consumata in kWh.