Sempre meno gente non sa come risparmiare energia elettrica in casa. Ma ciò, non andrebbe fatto soltanto per un risparmio economico, bensì per tutelare l’ambiente. Esistono dei trucchi o meglio dire consigli, che ti consentiranno di pagare meno in bolletta.
Ma come è possibile ridurre il consumo di energia elettrica a casa? Esistono quattro fattori essenziali, che sono gli stessi che incidono pesantemente sulla bolletta finale. Vedremo di analizzarli dettagliatamente e comprendere come adottare un comportamento più responsabile.
Come risparmiare energia elettrica in casa: è possibile?
Seppur si tratta di pochi fattori, essi sono indispensabili per sapere come risparmiare energia elettrica in casa. Quindi, prima di sottoscrivere un contratto che potrebbe farti perdere un bel po’ di soldi, ecco qualche suggerimento da seguire:
- Servizi di vendita: nel pacchetto è incluso il prezzo di energia elettrica, di commercializzazione, di dispacciamento e di tutti i fattori che per comprare e rivendere ai clienti l’energia.
- Servizi di rete: comprende il trasporto dell’elettricità su tutte le reti nell’intera nazione e la distribuzione in local fino al contatore. Tale tariffa viene fissata dall’Autorità ai quali si aggiungono gli oneri di sistema.
- Oneri di sistema: sono fissati dalla Legge ed includono i corrispettivi per coprire i costi inerente all’uso del sistema elettrico.
- Imposte: IVA ed accisa.
Oltre a quest’ultimi, esistono delle regole suggerite per risparmiare energia in casa che consentono di variare il prezzo. Questo dipende essenzialmente dalle cosiddette “buone abitudini”.
Regole ed abitudini per risparmiare energia in casa
Vorremmo elencarti ben 5 buone abitudini o meglio definirle regole, che ti consentiranno di risparmiare energia elettrica all’interno del tuo appartamento.
- Elettrodomestici in standby: forse non lo sai, ma anche quando un dispositivo è spento, in verità i suoi alimentatori continuano ad assorbire corrente elettrica. Se non vuoi aumentare i costi in bolletta, quando non li usi stacca la presa da ognuno di essi.
- Apparecchi con minor consumo: ti sei mai chiesto per quale motivo ogni elettrodomestico viene catalogato da una classe energetica? Maggiore è la sua efficienza, più alti saranno i risparmi economici in bolletta. Prediligi quelli di Classe A+++, Classe A++ o Classe A+.
- Device smart: spesso ci si addormenta con la televisione accesa o semplicemente si consuma energia elettrica inutile. Sfrutta un timer o un dispositivo elettronico che spenga automaticamente l’apparecchio durante l’inutilizzo.
- Lampadine a led: nonostante il costo delle lampade fluorescenti sia superiore rispetto a quelle ad incandescenza, il vantaggio a lungo termine è di aver fatto un investimento stabile e sicuro. Questo perché si risparmierà in bolletta e le lampadine a led dureranno di più.
- Apparecchi inutili o superflui: tra le idee per risparmiare energia a casa, spesso si sottovaluta l’importanza reale di ogni elettrodomestico. Davvero ti serve quella sveglia digitale usata di rado? L’assistente ad intelligenza artificiale è così essenziale? Sei single o in coppia ed usi costantemente la lavastoviglie?
- Forno a microonde ed elettrico: due elettrodomestici utili, ma se utilizzati male, potrebbero appesantire di molto la bolletta. Mai lasciare a riposo il forno microonde, che consuma ben 27 kWh. Per quello elettrico, sarebbe meglio spegnerlo poco prima della cottura degli alimenti, sfruttando il calore e farli cucinare in modo “naturale”.
Come hai visto, i metodi per risparmiare energia elettrica in casa sono molteplici. Presta sempre attenzione ai consumi abituali e a non lasciare luci accese o elettrodomestici in standby laddove non è necessario.
Se cercassi un dispositivo per risparmiare energia elettrica ti suggeriamo i misuratori appositamente creati per le abitazioni private. Ne hai mai usato uno? Rispetto a quello che ti abbiamo suggerito, quali abitudini segui già?